Pubblicato il 12/04/2025 15:40 da Nihal_Llanowar
37 visualizzazioni
Il popolo di Mornhen, per salvarsi, è costretta all'esodo. Scopri il destino del mezz'elfo Dehimar Tiamat Darren e dei suoi protetti, ora in viaggio per Lindirloth.
Il regno di Mornhen è allo sbaraglio e Dehimar, ex Custode dei Sigilli e Stregone Nero, ha deciso di dare il tutto per tutto per salvare il suo popolo. La quest si è svolta in data 19/02/2025 su AlterEgo, il GDR Play by Chat da cui potrai accedere direttamente dal portale Giocodiruolo.org.
Punti salienti dell'episodio:
Nel cuore in rovina del regno malvagio di Mornhen, Dehimar affronta le ombre del passato. Nella sala del trono di Kaleb, il mezz'elfo fronteggia presenze antiche che lo minacciano con l'eco della dannazione. Non fugge. Cerca un anello — simbolo di un patto spezzato.
Con voce ferma, corrompe le voci con una promessa: salverà i bambini di Mornhen, riscatterà la loro innocenza. Le ombre accettano, lasciandogli il monile devastato e la condanna di essere osservato. Per sempre.
Dehimar guida ora un corteo improbabile, composto da orchi, drow e piccoli guerrieri col cuore affamato. Sotto l’effige dell’anello di Kaleb, il mezz'elfo incita un popolo dimenticato a marciare verso la speranza.
Sono reietti del deserto, ma si muovono con fede nuova. I bambini, armati di fionde e storie da riscrivere, siedono nei carri, al fianco dell’uomo che ha promesso loro un futuro. La direzione: è la cittadella di Galathel, dove gli è stato promesso che troveranno protezione e conforto.
Lindirloth accoglie, senza clamore, i primi esuli. Trenta bambini — sangue misto, corpi macilenti, occhi spaventati. Aredhel, guida dell’ospedale, li riceve. È lei a doversene occupare, scelta dalla Gilda degli Osti.
Il regno, fiaccato da carestie e difficoltà sempre più pressanti, si divide: Re Ennon chiede i guaritori per la città, mentre Aredhel resta a proteggere i bambini. La guerra non è più solo fuori, ora si combatte anche tra responsabilità dettate dal proprio ruolo e doveri legati alle richieste che provengono dalle autorità.